Il territorio di Valle Camonica

IL TERRITORIO

Scopri la Valle dei Segni

 
Quasi 100 km di segni si estendono in Valle Camonica: dalle fonti termali - dei segni di bellezza senza tempo - a quelli della natura, che abita il territorio da ben prima di noi.
 
Ma anche tracce di gusto, con una gastronomia ricca di sapori e prelibatezze e segni di sport, con sentieri tracciati e la Ciclovia dell’Oglio che consente agli appassionati di bicicletta di percorrere la Valle Camonica pedalando, seguendo la scia d’acqua del fiume. Ai viottoli pianeggianti si sostituiscono le impervie salite dei Passi alpini, resi noti dal Giro d’Italia: Gavia, Mortirolo, Aprica, Tonale, Crocedomini e Vivione . Non solo movimento ma anche arte: da quella più antica alla contemporanea, la Valle Camonica racchiude piccoli grandi gioielli.
 
Il Romanino, Beniamino Simoni, ma anche Franca Ghitti e OZMO, alcune delle grandi firme che hanno lasciato la loro impronta sul territorio. E infine, segni di storia e memoria: incisioni rupestri e antiche fucine, entrambe testimoni di una comunità che si è evoluta nel tempo, restando comunque ancorata alle proprie radici.
 
http://www.turismovallecamonica.it

LA CULTURA

Non solo incisioni rupestri

 

Chi crede che la cultura della Valle Camonica si limiti alle incisioni rupestri, si sbaglia di grosso.

In quello che può sembrare di acchito un territorio dormiente, adagiato sotto un manto verde, si nasconde uno spirito brulicante, che brama alla cultura e la ripensa. Questa, infatti, ha raggiunto nuovi spazi e mezzi, invadendo anche quei luoghi che non avremmo mai considerato come delle possibili destinazioni culturali.


Delle residenze artistiche sono disseminate lungo i 100 km di Valle Camonica, da Lozio a Bienno. Dei festival culturali animano le piazze nelle afose serate estive, letteratura, musica, ma anche poesia ed eventi per bambini sono al centro delle proposte.

http://www.vallecamonicacultura.it

L'ARTIGIANATO

Il saper fare camuno

 
La cultura si nasconde anche nelle botteghe locali e nei laboratori dove si può incontrare la qualità del fare. Segno Artigiano entra in questi luoghi alla ricerca non solo di oggetti ma anche delle storie che ci stanno dietro, perché un arnese da lavoro necessita di una mano che lo impugni.

Lavorazioni computerizzate del legno, forgiatura, carpenteria e tornitura del legno sono alcune delle tecniche considerate da Segno Artigiano che negli ultimi anni si è fatto scrigno dei racconti degli artigiani di un intero territorio.
 
http://www.segnoartigiano.it

I SAPORI

Gustando il territorio

 

Camminando per le strade camune, si può scorgere una scia di profumo uscire dalle finestre: molto probabilmente ha il colore della polenta e il sapore delle domeniche all’insegna della famiglia.

Se si entra nelle case, scendendo fino in cantina, si troveranno sicuramente dei salami appesi al soffitto, un ornamento che si è fatto tradizione e infine arte, quella del norcino. Tra i vari tipi di carne che profumano i locali sotterranei camuni, la più caratteristica della Valle Camonica resta la famosa salsiccia di castrato, produzione tipica del paese di Breno dagli anni Venti del Novecento. Allineate in un ordine preciso, troveremo poi delle bottiglie di vino: bianco o rosso che sia, sarà certamente di qualità, anche grazie alla conformazione del territorio.
Altro prodotto tipico è il miele, un vero e proprio distillato di salute concepito dall’esercito di api che abita la Valle Camonica. Miele che spesso accompagna i formaggi, provenienti direttamente dagli alpeggi.
In una casa non manca mai l’olio, anche questa volta la scelta è ampia perché le tipologie sono legate alla posizione geografica degli appezzamenti.

Materie prime, piatti tipici e un forte sentimento di tradizione culinaria rendono la Valle Camonica un luogo non solo bello, ma anche buono.

http://www.saporidivallecamonica.it
È un’iniziativa del Distretto Culturale di Valle Camonica’:
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